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ARROSTO DI VITELLA AL TEGAME

 

“Sicuramente farò l’arrosto morto” disse zia Giorgina tra sé e sé. “Prego?” le chiesi un po’ interdetta, “vuoi dire che andremo a uccidere un povero vitello con le nostre mani?” aggiunsi ironicamente. “Ahah!” Zia Giorgina rise di gusto. “Ma no! L’arrosto morto è un modo di dire. Si tratta dell’arrosto fatto al tegame e non al forno, sciocchina!” Il nome era un po’ inquietante ma l’arrosto era delizioso, morbido con una crosticina da acquolina in bocca!

DIFFICOLTA’: ***

PREPARAZIONE: 10 min

COTTURA: 1 ½ ora

INGREDIENTI

(per 6 persone)

Un kg. di girello di vitella

100 ml. di vino bianco

40-50 g. di burro

250 ml. di brodo vegetale

Pepe

Sale fino

Olio q.b.

Preparare il brodo, facendo sciogliere in un pentolino un cucchiaino di preparato granulare vegetale in 1/2 litro d’acqua bollente o facendolo con la RICETTA di zia Giannina. In ogni caso il brodo non deve essere troppo saporito perché altrimenti la carne, a fine cottura, risulterebbe salata.

Mettere in un tegame il burro a pezzettini e posarvi la carne precedentemente lavata, asciugata e condita: il sistema migliore per condire un pezzo di carne da cucinare arrosto è quello di spolverizzarla con sale e pepe con le mani perfettamente pulite e unte d’olio. Farla rosolare a fuoco vivace, avendo cura di girarla di tanto in tanto senza pungerla, e quando avrà raggiunto un bel colorito dorato in maniera omogenea versarvi un bicchiere circa di vino bianco. Quando il vino sarà evaporato, aggiungere due dita di brodo ma non di più, altrimenti l’arrosto diventerebbe lesso.  Durante tutto il tempo di cottura, che dovrà avvenire a fuoco basso, bisognerà avere la cura di aggiungere dell’altro brodo solo nel caso che quest’ultimo si fosse ridotto troppo, rigirando la carne di tanto in tanto e coprendo il tegame con un coperchio; l’arrosto sarà pronto quando infilandovi la lama di un coltello essa uscirà completamente asciutta. In ogni caso ci mette anche più di 1 ora.

Una volta raffreddato, mettere l’arrosto sulla tavola di legno e tagliarlo a fettine sottili; riscaldare la carne prima di servire e disporre quindi le fette su un piatto di portata versandoci sopra il fondo di cottura.

…. E BON APPETIT!

ROTOLO DI FRITTATA DI ZUCCHINE

 

“Ti ricordi la frittata di zucchine che faceva nonna Iris?” chiesi a zia Giorgina mentre l’accompagnavo a fare la spesa. “Certo che me la ricordo! Tua nonna era bravissima in cucina, come mamma. Le sorelle Tiara erano tutte bellissime e bravissime a cucinare…là, là c’è un posto! Presto!” rispose interrompendosi perché aveva visto che una macchina stava lasciando libero un posto nell’affollatissimo parcheggio del centro commerciale un po’ fuori città dove l’accompagnavo quando doveva fare la spesa per un evento importante. “Visto!” dissi invertendo piratescamente il senso di marcia per accapparrarmelo. L’operazione era perfettamente riuscita. Aiutai zia Giorgina a uscire dalla macchina. Aveva sempre sofferto di dolori alle gambe ma quel giorno erano piuttosto forti. “Ma guarda un po’ se le gambe mi dovevano far male così proprio oggi…”. Zia Giorgina non si lamentava quasi mai, una cosa che aveva in comune con mia madre, nonché sua cugina di primo grado. Le loro madri erano infatti sorelle. Il pranzo che doveva preparare per il giorno dopo era un pranzo di famiglia per l’appunto dove ci sarebbero stati anche zia Marcellina, sua sorella, con zio Dino, mia madre e mio padre, io, unica giovane imbucata ma solo in qualità di apprendista cuoca e dei cugini che venivano dalla campagna e che non vedevano da anni. Quindi pranzo in pompa magna. Si paventavano dalle 10 alle 15 portate, dolci esclusi. Come sempre, il giorno prima mi preparavo con un digiuno strategico. Eppure… qualcosetta me la sarei mangiata. Fu così che mi venne una voglia disperata della frittata di zucchine di mia nonna. Lo dissi a zia Giorgina. “La frittata come la faceva zia Iris ci mette troppo perché non era proprio una frittata, era un tortino…però se vuoi mangiare qualcosa di sfizioso con le zucchine, ti posso preparare il rotolo con una frittata di zucchine diversa. Sbrighiamoci a fare la spesa e torniamo a casa che c’è tanto da fare! Tornammo. Ah, il rotolo fu un’idea fantastica ed era buonissimo!

DIFFICOLTA’: **
PREPARAZIONE: 40 min
COTTURA: 20 min

INGREDIENTI
500 gr di zucchine
4 uova
20 gr di parmigiano
sale e pepe
150 gr di stracchino
100 gr di prosciutto cotto

PREPARAZIONE
1.Lavare e mondare le zucchine, tagliarle alla julienne con la parte a fori larghi della grattugia.
2.Sbattere le uova con parmigiano, sale e pepe, quindi aggiungere le zucchine e mescolare
3.Versare il composto in uno stampo rivestito di carta forno, livellare bene la superficie del composto, poi cuocere la frittata al forno per circa 20 minuti a 180°C.
4.Sfornarlo, arrotolarlo con tutta la carta forno e lasciarlo raffreddare così.
5. Una volta freddo, aprire delicatamente il rotolo e farcirlo con formaggio e prosciutto, poi
spalmare lo stracchino su tutta la superficie e ricoprire il formaggio con le fette di prosciutto.
6. Arrotolare nuovamente la frittata, quindi avvolgere il rotolo nella carta forno e riporlo in frigo per almeno 1 ora.
7. Tagliare a fette il Rotolo di frittata alle zucchine, servire e…

…BON APPETIT!

LA CAESAR’S SALAD

 

“Tu sapevi che la classica Caesar’s Salad in America si fa senza pollo?” chiesi distrattamente a mia zia mentre sfogliavo l’album delle foto del mio viaggio a Los Angeles. “Si?” mi rispose zia Giorgina altrettanto distrattamente. Era impegnatissima a piantare un chiodo nel muro perché voleva appendere un quadro che si era portata dalla casa di campagna. “Che ne dici?” mi chiese dopo un po’. “Io la preferisco con il pollo e il bacon pensandoci meglio…” le risposi sovrapensiero. “Ma che dici?! “La marina” di Cortez con pollo e bacon?” rispose voltandosi verso di me. Alzai finalmente la testa e la vidi davanti al quadro che mi guardava come se fossi matta. “Oh! Il quadro? Molto carino!” le dissi. Zia Giorgina fece una risatina. “Meno male che zio Francesco è andato a fare la spesa!
Se ti sentisse giudicare “Molto carino” un quadro che ha comprato all’asta per non so quanti milioni…
comunque tanti!”. Il pensiero la faceva molto ridere. “Mah… non mi sento molto artistica oggi”, dissi chiudendo l’album delle foto. In realtà ero un po’ triste perché il mio fidanzato era a Los Angeles, visto che è americano, e mi mancava. “E va bene, ho capito”, disse zia Giorgina prendendo il telefono. “Chiamo zio Francesco e gli chiedo di comprare pollo e bacon così ti tiri un po’ su eh?”.
IO L’ADORO QUELLA DONNA!! E così mi gustai la mia ottima Ceasar’s Salad con pollo e bacon.
DIFFICOLTA’: **
PREPARAZIONE: 30 min
COTTURA: 15 min

INGREDIENTI
Lattuga romana
crostini di pane
pollo
parmigiano
bacon a striscioline sottili

Per la salsa:
2 uova
Olio
Succo di limone
Salsa Worcester
Sale e pepe

PREPARAZIONE
1. Prendere una ciotola e aprire due uova intere, fresche.
Versare a filo dell’olio extravergine d’oliva e del succo di limone appena spremuto,
poi aggiungere qualche goccia di salsa Worcester. Regolare di sale e pepe e lasciare
riposare in frigorifero il condimento che si è ottenuto.

2. Intanto tostare del pane a cubetti, togliere la ciotola con il condimento dal frigorifero
e riempirla di lattuga precedentemente lavata e asciugata e tagliata a pezzi piccoli.

3. Tagliare a cubetti il pollo e grigliarlo. Intanto far rosolare i dadini di pancetta o bacon.

4. Versare tutti gli ingredienti della Caesar Salad nella ciotola e mescolare con dei cucchiai da insalata.
Completare l’insalata con una notevole dose di parmigiano in scaglie!

e… BON APPETIT!