Il Fritto perfetto

La padella migliore per friggere è quella di ferro. Temperatura per friggere: Il metodo più casalingo e rudimentale per capire se l’olio è pronto consiste nell’immergere la punta di uno stuzzicadenti nell’olio caldo, se fa tante bollicine, l’olio dovrebbe essere a temperatura,oppure se si usa della pastella, basta metterne un pezzettino e vedere se inizia a friggere. Per i più perfezionisti può essere utile invece usare l’apposito termometro da cucina per misurare la temperatura dell’olio. Friggere senza cattivi odori: Prima di friggere mettete sul fuoco un pentolino con tre bicchieri d’acqua e tre di aceto: il vapore che emanerà tale soluzione eliminerà lo sgradevole odore di fritto. Un consiglio per evitare l’odore di frittura nell’ambiente o comunque attutirlo, mettere nell’olio durante la frittura uno spicchio di mela e sostituirlo di tanto in tanto. L’olio giusto per friggere:La scelta del’olio o del grasso che si usa per friggere è molto importante perchè non tutti i tipi di grassi e oli hanno lo stesso punto di fumo (il punto di fumo è la temperatura a cui un grasso alimentare riscaldato comincia a decomporsi, formando acroleina, una sostanza tossica). Gli oli non raffinati hanno punti di fumo decisamente più bassi. I grassi più adatti sono l’olio extravergine di oliva e lo strutto, gli unici grassi in grado di reggere alte temperature, infatti il loro punto di fumo è tra i 160°-180° fino a 210°. L’olio deve essere sempre pulito. Meglio non riutilizzarlo più volte. Friggere col burro: Il burro invece brucia subito, ha cioè un tempo di fumo basso (130 °C). Se si deve fare una forte rosolatura conviene usarlo chiarificato.
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